Pianificazione e Controllo


controllo pianificazione 

                                  

 
iviquesse

Nell’attuale contesto competitivo, caratterizzato da una pressante concorrenza e da margini ridotti, la Direzione Aziendale necessita delle informazioni necessarie per poter prendere le decisioni corrette. 
 

Conoscere per decidere


Per sopravvivere nel mercato non è più sufficiente affidarsi all’intuito o “navigare a vista” ma appare irrinunciabile introdurre in azienda adeguati strumenti di controllo che consentano di valutare le performance aziendali nei diversi settori di attività.

Il controllo di gestione fornisce gli strumenti per supportare la Direzione nelle decisioni e, successivamente, per verificare a consuntivo i risultati ottenuti attraverso le strategie adottate.


Il primo passo per migliorare i propri risultati è comprendere come si costruiscono.

                                                                                                                     

Definire e Raggiungere i propri obiettivi

 

Per raggiungere i propri obiettivi l’azienda deve:

  • Analizzare i propri punti di forza e di debolezza
  • Progettare un’adeguata strategia competitiva
  • Verificare che quanto pianificato si realizzi ed eventualmente intervenire con opportune azioni correttive.

Pianificare e controllare la propria attività attraverso il budget non è un fine in sé ma solo un metodo per aumentare la probabilità di raggiungere i propri obiettivi. Valorizzare prodotti, servizi, commesse, a preventivo e poi a consuntivo deve diventare una prassi in azienda.

                   

 Migliorare i risultati aziendali

Come si comportano i costi?

 Può una più profonda comprensione del comportamento dei costi aiutarvi a capire meglio i vostri prodotti e servizi?

 Sareste in grado di migliorare i risultati comprendendo in che modo i vostri prodotti e  servizi generano i costi di bilancio?

 Che conoscenza avete del vostro punto di pareggio?

 Sapete a che volume di fatturato l’azienda comincia a generare profitti?

 

Noi riteniamo che oggi le organizzazioni hanno bisogno di capire più a fondo la propria struttura dei costi, e non solo con la prospettiva di minimizzarli.

Senza costi non ci sarebbero gli investimenti. Senza costi non ci sarebbe nessuna crescita, nessuna innovazione, nessuna prospettiva di miglioramento.

 Ciò che occorre è una più profonda conoscenza dei meccanismi che li generano, un migliore utilizzo degli stessi, la comprensione di quali siano i fattori produttivi su cui bisogna investire  per incrementare i risultati.

 L’analisi del margine di contribuzione ci consente di ottenere questa comprensione più profonda distinguendo tra  costi fissi e variabili e calcolando il margine realizzato per area di business, prodotto, cliente.

Gestire l'organizzazione con una filosofia basata sul margine di contribuzione produce i seguenti vantaggi:

 1.     Essere in grado di determinare il punto di pareggio da un punto di vista quantitativo valutando diverse simulazioni e previsioni

 2.     Comprendere meglio quali siano i clienti e prodotti che contribuiscono maggiormente alla redditività aziendale

 3.     Ottimizzare i vincoli di capacità produttiva dando la precedenza ai prodotti con margine di contribuzione più elevato.

 4.     Gestire la forza vendita con incentivi sul margine realizzato prima che sul fatturato.

 
Pianificare il proprio futuro

 Pianificare significa plasmare attivamente il proprio futuro: il budget è lo strumento fondamentale per orientare al futuro l’attività di direzione aziendale.

 Il budget non è una previsione, ma un programma razionale d’azione, in cui vengono definiti:

  •  gli obiettivi che si vogliono, o si devono raggiungere, coerentemente alla strategia competitiva aziendale (che cosa?)
  •  le azioni che si reputano necessarie a raggiungere tali obiettivi (come?)
  • la distribuzione temporale di tali azioni (quando?)
  • la responsabilità delle persone che dovranno agire (chi?) e il relativo sistema di incentivi.

 Il budget, pertanto, oltre che strumento di controllo economico e finanziario, assume il ruolo di fase del più ampio processo di pianificazione strategica e svolge una fondamentale funzione motivazionale nei confronti di tutta l’organizzazione aziendale.

 Infatti, attraverso il budget, tutto il personale viene reso partecipe degli obiettivi aziendali ed è responsabilizzato al relativo conseguimento.

  

Implementare un sistema efficace

Non esistono sistemi di controllo di gestione universalmente validi ed applicabili a tutte le aziende. Pertanto, è sempre necessario progettare un sistema “ad hoc” per ogni specifica realtà d’impresa, sulla base della individuazione dei “fattori critici” che ne condizionano il successo.

 Tale progettazione deve assecondare i fabbisogni di pianificazione e controllo specifici di ciascuna realtà.

 Oggi più di ieri si evidenzia il bisogno concreto di un sistema “pratico” di supporto alle decisioni che sia in grado di fornire le poche “informazioni” che servono a chi deve decidere.

 Sono necessari nuovi approcci al problema: il controllo di gestione deve trasformarsi da mero strumento di registrazione “ex post” degli accadimenti aziendali, in vero strumento di guida e di governo dell’impresa.

 

 

 

Iviquesse crede nel lavoro di Scuadra

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